RIPARAZIONE DI ERRORE GIUDIZIARIO
COS'E'
Quando una sentenza di condanna, passata in giudicato, è stata revocata con procedimento di Revisione (vedi scheda ) e sostituita con una sentenza di assoluzione, chi era stato condannato ed ora assolto può chiedere una Riparazione pecuniaria (somma di denaro o rendita vitalizia) per Errore Giudiziario patito, purché egli non abbia dato causa per dolo o colpa grave all'errore stesso.
COME SI SVOLGE
L'istanza di riparazione deve essere presentata nella cancelleria della Corte d'appello che ha pronunciato la sentenza di revisione, entro 2 anni dal suo passaggio in giudicato.
La domanda può essere presentata personalmente o da un difensore con procura e deve essere corredata dai documenti comprovanti l’avvenuta revisione della sentenza di condanna.
L'entità della riparazione è commisurata alla durata dell'eventuale privazione della libertà e alle conseguenze personali e familiari derivate dalla condanna.
I documenti da unire all'istanza sono rilasciati gratuitamente dagli uffici competenti e sono esenti da bollo.
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