RICHIESTA COLLOQUI CON DETENUTI
COS'E
La persona detenuta in carcere può avere colloqui con familiari, con conviventi, ed anche con altre persone (per legittime e giustificate ragioni).
Per avere un colloquio col detenuto, chiedere (con motivata domanda, in carta libera) un apposito permesso – temporaneo o permanente – all’Autorità Giudiziaria di seguito indicata.
La richiesta deve essere presentata personalmente dal richiedente (munito di valido documento di riconoscimento), oppure da un suo delegato (richiesta con firma autenticata e fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente), oppure dal difensore del detenuto (con fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente)
Non occorre l’assistenza di un avvocato e non sono previsti costi.
La richiesta può esser anche fatta dal detenuto stesso, presso l'ufficio matricola del carcere.
NORMATIVA
Art. 18 Legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modifiche; Decreto del presidente della Repubblica n. 230 del 30 giugno 2000 e successive modifiche.
DOVE
Per informazioni rivolgersi a:
A) Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa Via Beccaria, 18
B) Tribunale di Pisa Piazza della Repubblica, 5
Ufficio G.I.P./G.U.P. - Piano primo - telefono …..
Sezione penale Dibattimento – Primo Piano - telefono….
COME SI SVOLGE
Il permesso di colloquio deve essere chiesto:
- PRIMA della sentenza di primo grado, all'Autorità giudiziaria che procede:
- Procura della Repubblica durante le indagini preliminari (v. voce DOVE, caso A);
- Ufficio G.I.P./G.U.P. del Tribunale dopo la chiusura delle indagini con richiesta da parte della Procura di rinvio a giudizio, giudizio immediato o rito alternativo, e prima del dibattimento (v. voce DOVE, caso B);
- Sezione Penale Dibattimento del Tribunale durante la fase dibattimentale;
- DOPO la sentenza di primo grado:
- al Direttore del carcere o altro istituto di pena in cui si trova il detenuto.
Modulo
Vd. richiesta di permesso colloquio con detenuto
Torna su
finecontenuti